Google Classroom è stata protagonista di un consistente restyling appena prima del ritorno tra i banchi. Google ha deciso di introdurre alcune novità interessanti in una delle app che ha subito maggiore incremento delle funzionalità dalla sua apparizione. Questa volta non si tratta di ritocchi o modifiche estetiche all’interfaccia, ma di cambiamenti importanti all’organizzazione dell’applicazione. A mio avviso la rendono molto più efficace per l’utilizzo in classe.

Organizzazione: dallo stream ai materiali

Il primo cambiamento riguarda l’organizzazione dei materiali del corso, lezione, o altra modalità con cui siamo abituati a lavorare. Finora tutto quanto pubblicato dall’insegnante seguiva la logica dello Stream sulla falsariga dei social: contenuti in ordine cronologico inverso, in alto i più recenti, senza possibilità di intervenire su questa linea temporale. Ora invece è possibile attivare (acconsentendo alla richiesta che ci viene proposta al primo accesso dopo gli aggiornamenti) la scheda Lavori del corso.

Google Classroom

Per pubblicare domande, materiali o compiti andiamo nella nuova scheda (non più nella scheda Stream) e scegliamo Crea. Nella scheda che compare troviamo ora la possibilità di assegnare un argomento, oltre alle solite opzioni. La novità consiste proprio in questo: tutto quanto pubblicato dall’insegnante sarà visualizzato nella scheda Lavori del corso, e verrà ordinato in base agli argomenti scelti dall’insegnante. Nello Stream continueremo a trovare in ordine cronologico inverso la traccia di tutte le novità pubblicate, ma in una versione più pulita: solo titoli e annunci. I contenuti integrali si trovano nella scheda dei Lavori del corso.

In questo modo abbiamo un’organizzazione che riflette maggiormente l’impostazione didattica dell’insegnante, senza perdere i vantaggi della visualizzazione nella modalità Stream: uno dei principali è la possibilità delle notifiche sullo smartphone, che ne condivide la stessa logica cronologica.

Drive: una nuova esperienza in-app

La seconda novità consistente riguarda la produzione dei materiali da parte degli studenti. Spesso gli studenti si trovano a dover svolgere il compito assegnato lavorando direttamente sui documenti prodotti dall’insegnante; la funzione che crea una copia per ogni studente a partire da una risorsa dell’insegnante è molto comoda in questo senso. Altre volte però il lavoro degli studenti prevede anche la creazione di nuovi file, che siano documenti, presentazioni o altro.

Ora questo passaggio ha ricevuto un notevole miglioramento: gli studenti possono creare il nuovo documento dal compito di Classroom, senza dover uscire su Drive. Se il risultato è lo stesso, la procedura ne esce molto alleggerita.

Google Classroom

Altre novità

Viene semplificato e ampliato l’uso dello strumento per riutilizzare materiali precedentemente creati per altri corsi. Inoltre troviamo un link immediato verso la pagina che illustra i cambiamenti recenti a Classroom, divisi per rilasci, cliccando in basso a sinistra sul punto interrogativo e scegliendo Novità.

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